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Immagine del redattoreDott.ssa Rebecca Anderson

Patologie Tumorali (parte 1)

Aggiornamento: 14 feb 2021

In questo articolo vedremo brevemente il tema delle patologie tumorali: cosa sono? da dove derivano? perché è così importante conoscerle? quali sono i fattori di rischio?

Verranno fornite informazioni semplici ma scientificamente accurate per fare un po' di chiarezza sull'argomento.

 

Partiamo con un po' di statistica, non tanto per farci venire l'ansia, ma giusto per chiarire a che punto siamo in modo da capire bene l'importanza dell'argomento.


Il cancro rappresenta una delle principali cause di morte al mondo e, considerato l’invecchiamento generale della popolazione ma soprattutto l’adozione di stili di vita predisponenti, la prospettiva non è rosea. Nel 2002 sono stati registrati globalmente più di 10 milioni di nuovi casi (esclusi i tumori della pelle non-melanoma) e circa 7 milioni di morti, ed entro il 2030 si stima un raddoppio di questi dati. Dunque è ancora più urgente e importante iniziare a ragionare in termini di prevenzione, infatti una sostanziosa fetta di nuovi casi e morti dovute al cancro potrebbe essere prevenuta applicando su larga scala misure preventive. (3) (5) (6) (7)


Riuscire ad approfondire sufficientemente questo argomento in poche pagine è pressoché impossibile, ma l'obiettivo è solo quello di capire di cosa stiamo parlando quando arriva la diagnosi di un tumore: a questo punto, che cos’è e da cosa è caratterizzato un tumore?

Generalmente la sensazione percepita è quella di un mostro sconosciuto che divora da dentro, ma in realtà i mostri non esistono. Sapere quello che realmente accade in queste patologie, anche solo a grandi linee, ci permette di sapere come comportarci.


In un tessuto sano le cellule si riproducono dividendosi, per venire incontro alle necessità dell’organismo, fermandosi poi quando hanno raggiunto lo scopo. Nel tumore si hanno mutazioni in diversi punti di controllo che portano ad una crescita cellulare incontrollata. Quindi si tratta di qualcosa che non ha funzionato correttamente in quello che è un normalissimo processo fisiologico. (2)


In base al loro comportamento i tumori si possono distinguere in benigni, maligni o borderline (questi ultimi hanno carattere misto/incerto), e, anche se condividono alcuni aspetti, sono molto differenti soprattutto a livello di prognosi per il paziente. Normalmente quando si parla di cancro ci si riferisce a tumori maligni. (2)


Le caratteristiche principali di un tumore sono:

  • la deregolazione del metabolismo (è affamato di zuccheri!!);

  • la produzione di segnali di crescita cellulare (sostenuto da oncogeni, recettori, fattori di crescita);

  • la capacità di evasione da soppressori di tumori e resistenza alla morte cellulare programmata (quel meccanismo che permette di “uccidere” una cellula quando è difettosa o non si è formata come dovrebbe);

  • la capacità di replicare in modo continuativo;

  • la capacità di invasione dei tessuti e di sviluppare metastasi;

  • la capacità di indurre la produzione di nuovi vasi sanguigni per soddisfare le richieste di ossigeno e nutrienti delle proprie cellule.


Cercare di individuare una causa specifica per lo sviluppo neoplastico è pressoché impossibile, viene infatti definita come una malattia “multifattoriale”. Questo significa che non basta che sia difettoso un solo meccanismo, ma normalmente occorre che più errori si sommino perché ci sia la crescita tumorale. Ecco da dove nasce l’importanza della conoscenza dei fattori di rischio. (2)


I fattori di rischio che possono agevolare la crescita tumorale possono essere modificabili oppure no, ed è stato scoperto che i fattori modificabili rappresentano il 90-95% delle cause di sviluppo tumorale. (1) Vediamo brevemente cosa si intende per fattori di rischio:

  • fattori ambientali, abitudini e stili di vita - sono fattori che non vengono ereditati geneticamente e aumentano le probabilità di sviluppo neoplastico (in particolare sono il fumo, l’abuso di alcol, la sedentarietà e l’alimentazione, l’eccessiva esposizione al sole senza protezione o frequenti scottature);

  • l’infiammazione cronica - un sistema immunitario compromesso e alcuni virus e batteri sono in grado di creare il microambiente perfetto per lo sviluppo tumorale

  • la senescenza dell’organismo e quindi la tarda età - va specificato che possono essere necessari diversi anni perché un tumore si sviluppi e inizi a creare problemi, per questo motivo è più probabile che si presenti in questa fase della vita;

  • modificazioni del DNA - le mutazioni genetiche all'origine di un tumore possono essere congenite, oppure acquisite, quando sono dovute a errori casuali durante la replicazione del DNA e/o all'esposizione a fattori di rischio. Nel primo caso si parla quindi di predisposizione genetica allo sviluppo della malattia, che non comporta inevitabilmente la comparsa del tumore ma ne aumenta il rischio relativo. Se il cancro colpisce più membri di un nucleo famigliare è probabilmente dovuto al fatto che questi condividono gli stili di vita, abitudini alimentari, residenza e attività lavorativa oltre al patrimonio genetico. (2)



Rebecca Anderson Nutrizionista Bologna Vegana Vegetariana Dieta Dimagrire

Fattori di rischio in patologie neoplastiche (1)


Questa immagine (1) ci chiarisce perfettamente quanto sia importante lavorare sui fattori di rischio modificabili come alimentazione e stile di vita: si stima infatti che il 30-50% dei tumori sia prevenibile sulla base delle attuali conoscenze dei fattori di rischio. (4) (6)


Ma come mai l’alimentazione può avere un ruolo tanto importante? Cliccate sull'articolo dedicato all'associazione fra alimentazione e patologie tumorali, buona lettura!

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

  1. Fidler MM, Bray F, Soerjomataram I. The global cancer burden and human development: A review. Scand J Public Health. 2018;46(1):27–36. doi:10.1177/1403494817715400

  2. Robbins - Cotran - Kumar - Klatt – AAVV, Anatomia Patologica : Le basi patologiche delle malattie ( IX edizione 2 volumi ), (2017)

  3. Torre LA, Bray F, Siegel RL, Ferlay J, Lortet-Tieulent J, Jemal A. Global cancer

  4. Vineis P, Wild CP. Global cancer patterns: causes and prevention. Lancet. 2014;383(9916):549–557. doi:10.1016/S0140-6736(13)62224-2statistics, 2012. CA Cancer J Clin. 2015;65(2):87–108. doi:10.3322/caac.21262

  5. www.wcrf.org

  6. www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/cancer

  7. www.airc.it


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